Progettazione layout:
La progettazione del layout non è cosa da sottovalutare, iniziare infatti l'allestimento di una vasca senza sapere cosa si vuole sistemando gli arredi e le piante dal momento, porta sicuramente a degli errori difficilmente risolvibili in un momento futuro.
Bisogna quindi sapere cio che si vuole creare prendendo magari spunto da foto trovate online
o da acquari visti in qualche negozio.
Non esistono regole generali ma è tutto basato sul gusto di ogni soggetto.
Come prima cosa che vi consiglio di fare è di buttare giu le vostre idee su un foglio di carta per poi scegliere in linae generale il tipo di layout che si vuole creare.
Possiamo dire a grandi linee che ci sono 3 tipologie di vasche; quelle che hanno come soggetto principale le rocce, quelle con legni e per ultime le classiche olandesi,quelle cioe dove i soggetti principali sono le piante stesse;
Analizziamo un pò più a fondo queste 3 tipologie:
Iwagumi (acquari con rocce);
La creazione di un layout con rocce non è semplice poichè la sistemazione di quest'ultime per creare profondità e naturalezza è abbastanza complessa.
Nonostante questo tipo di layout risulta essere molto semplice, minimalista, una rappresentazione simbolica della natura, non si può realizzare un Iwagumi dall’aspetto naturale senza considerare seriamente l’equilibrio tra dimensioni, posizione, angolatura e orientamento delle rocce. Queste infatti dovranno essere angolate per creare l’idea del flusso dell’acqua, la loro posizione e soprattutto l’orientamento devono riuscire a far percepire un’immaginario flusso d’acqua che scorra fra le loro pareti.
Bisogna quindi armarsi di molta pasienza e provare e riprovare le varie posizioni delle roccie finche non troviamo quella che più ci aggrada.
esempi di iwagumi
Ryoboku (acquari con legni):
Il layout con legni è decisamente il più utilizzato anche perche è il tipo di allestimento che ci permette una piu vasta gamma di composizioni, diciamo quasi infinite.
Riporto qui di seguito un articolo di Takashi Amano che illustra alcuni punti chiave riguardo proprio all’utilizzo dei legni.
"Innanzitutto, quando scegliete i legni, a prescindere dal tipo, è importante considerare le dimensioni della vasca. Ad eccezione degli acquari aperti, i legni troppo grandi non sono adatti. Nell’Acquario Naturale normalmente dispongo diversi legni per creare la struttura della composizione. Mettendo insieme alcuni pezzi di legno piuttosto piccoli, è possibile dare l’apparenza di un unico pezzo grande. Cambiando leggermente l’orientazione degli angoli dei legni, la composizione si avvicinerà all’immagine che avete in mente.
Potete utilizzare una roccia quando modificate l’angolazione dei legni per conferire stabilità alla composizione. Incuneando una roccia appropriata tra il substrato e il legno, o posizionando delle rocce intorno al legno, è meno probabile che esso si possa spostare e l’effetto sarà più naturale."
esempi di ryoboku
Acquari olandesi:
E' un tipo di vasca che mette particolarmente in risalto la bellezza e l'importanza della vegetazione nella ricostruzione fedele di un mini paesaggio naturale d'acqua dolce tropicale. Gli Olandesi utilizzano tutta la superficie del fondo dell'acquario per la coltivazione delle piante acquatiche, riservando all'arredamento come roccie e legni un ruolo del tutto marginale.Si tratta quindi di un acquario molto lungo, molto largo e dotato di un'ottima illuminazione.Con un minimo di fantasia e abilità nel disporre un buon numero di piante, si possono realizzare spendidi contrasti di forme, colori e morfologia.
esempi di acquari olandesi
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