lunedì 27 giugno 2011

Guida allestimento plantacquario

PARTE 1
Le basi per allestire un plantacquario:

La realizzazione di un plantacquario non è così difficile, basta osservare delle semplici regole di base che permettono un mantenimento piu che accettabile dell'intero sistema.
Le piante come tutti gli esseri viventi, per vivere, hanno bisogno di nutrirsi; in natura ricevano i nutrimenti dall'acqua e dalla luce solare. Nei nostri acquari invece bisogna creare le condizioni ideali per poter garantire la loro sopravvivenza e crescita.
In un plantacquario,per avere essenze rigogliose non deve mai mancare:

L'impianto d'illuminazione

Un fattore importantissimo in un acquario è l'illuminazione che svolge un ruolo fondamentale per la crescita delle piante.
Per quanto riguarda questo discorso ci sarebbero decine di pagine da scrivere ma io mi limiterò a dare un'infarinata generale.
Innanzitutto che tipo di lampade usare? Bè esistono molti tipi ma le migliori (per resa luminosa a parità di consumo) sono i tubi fluorescenti a tecnologia T5, purchè la vasca non abbia un altezza superiore ai 50cm, per esigenze particolari o per altezze superiori ai 50-60cm avremo bisogno di una maggior potenza per superare la colonna d'acqua e dovremo orientarci su lampade HQI o HQL.
L'illuminazione non bisogna mai prenderla con leggerezza in quanto è uno degli elementi che maggiormente influiscono sul nostro sistema e sulle nostre essenze.





esempio di plafoniera T5





Il fondo

 
Molte delle piante acquatiche assorbono i nutrimenti tramite le radici, dobbiamo dunque fornire un ottimo fondo per permettere il rilascio nel tempo dei nutrienti indispensabili elle essenze, non deve compattarsi e deve permettere un continuo scabio di ossigeno tra la colonna d'acqua e le radici delle piante, meglio quindi (per fondi di altezza superiore ai 5cm) una granulometria media per garantire una buona circolazione dell'acqua e permettere alle radici di svilupparsi con facilità.







esempio di fondo fertile








I fertilizzanti 

azoto fosforo e potassio sono gli elementi principali per la crescita delle piante.
Mentre i prodotti azzotati e fosfati vengono prodotti dalla decomposizione delle foglie morte e dagli scarti organici dei pesci, Il potassio è uno dei macroelementi che dobbiamo integrare regolarmente poiche le piante assorbono in egual misura questi 3 elementi e la mancanza o scarsità di uno solo porterebbe al non-assorbimento degli altri che rimmarrebbero nel sistema favorendo inevitabilmente la proliferazione algale.
Altrettanto importanti sono i micronutrienti quali ferro,boro,rame,manganese ecc...
La cosa migliore sarebbe orientarsi verso una marca (ADA,Seachem,Elos,ecc...) che produce una linea completa di fertilizzanti dove è possibile dosare separatamente ogni elemento; questo è consigliato soprattutto perchè permette di intervenire in tempi brevi e soprattutto mirati in caso di sintomi di carenza evitado quindi di introdurre nel sistema altri elementi che portebbero accumularsi.



Esempio di linea completa di fertilizzanti



L'impianto di anidride carbonica

L'anidride carbonica è un elemento indispensabile per la crescita delle piante. In un acquario ricco di piante, è indispensabile mantenere le giuste concentrazioni in modo tale che tutte le piante ne abbiano sempre a disposizione permettendo cosi a quest'ultime di svolgere al meglio la fotosintesi.
Esistono vari metodi per misurare la concentrazione di co2, il piu semplice è basandosi su di una tabella (vedi sotto) che esprime la concentrazione dell'anidride carbonica in base al kh e ph,questo è il metodo piu affidabile e se si volesse essere piu precisi si puo installare un phmetro che mantiene stabile il ph agendo su un'elettrovalvola che regola l'entrata della co2 nel sistema;
altri sistemi meno costosi ma ovviamente meno precisi sono dei test a reagente permanenti,rimangono cioe in vasca per circa 2 sett(dopo bisogna sostituire il liquido)e esprimono la concentrazione di co2 in base al colore che assumono. 
 




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